E’ uscito “Echi e sussurri” di Giorgina Busca Gernetti. Annuncio di Franco Manescalchi in “Pianeta Poesia” (Facebook). Libro arrivato a casa mia

 

E’ USCITO “ECHI E SUSSURRI” DI GIORGINA BUSCA GERNETTI
Edizioni Polistampa (nella collana Sagittaria diretta da Franco Manescalchi)

IL DOPPIO VIAGGIO DI GIORGINA BUSCA GERNETTI

Giorgina Busca Gernetti è una poetessa di formazione classica. Lungo il suo verso limpido e armonioso scorre tuttavia una originale e perciò modernissima tensione neoromantica che dà vita a luoghi e persone, realtà e miti di un viaggio vissuto e fissato nel fare poetico, sempre nell’ineffabile misura della metafisica rilkiana.
Gli echi di Foscolo, Leopardi, D’Annunzio mettono in evidenza una cultura assimilata, metabolizzata fino a una scrittura ex novo, mentre i sussurri che da questa emergono indicano la grazia della poesia nata dalla pura ispirazione.
Davvero la poetessa riesce a fare cultura e poesia nello stesso tempo.
Peraltro, questi riferimennti sono alla base di un dialogo ampio che fa collimare la sacertà con voci moderne come quella asciutta e sconsolata di Cesare Pavese.
Assistiamo così a un percorso che è innanzi tutto dell’anima, almeno nei primi due dei cinque capitoli del poemetto.
In questo viaggio la poetessa ferma la propria attenzione anche su “piccole cose” come su animali della domus a cui dedica epitaffi di gusto alessandrino.
Poi, dall’Emilia, dal Po, fino allo Jonio la poetessa inizia un viaggio in cui molto spesso sono intrecciate preziose note biografiche, per avviarsi alle prode elleniche a cui questa poetessa e questa poesia , erano destinate, non tanto per un’avventura in lidi mitologici, ma per rivisitare dal vivo le fonti della poesia universale, Saffo e Orfeo.
E la poetessa si avvale della sua formazione classica per attingere appieno ai suoi echi e sussurri per scandirli con magistrale perizia in un canto disteso, in una poesia che è anche dichiarazione di poetica, attingimento finale di un percorso circolare: ovunque è poesia. Eterno è Orfeo.
Con questi echi e sussurri Giorgina Busca Gernetti ricompone così nella misura del proprio sentire e del verso i dolorosi conflitti del vivere da cui l’uomo è naturalmente traversato.

Franco Manescalchi

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Giorgina Busca Gernetti, scrittrice soprattutto di poesia, è nata a Piacenza, si è laureata con lode in Lettere Classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è stata docente di Letteratura Italiana e Latina nel Liceo Classico di Gallarate (Varese) dove tuttora vive. Ha studiato pianoforte nel Conservatorio musicale di Piacenza. Ha composto liriche fin dall’adolescenza ma, pur avendo ricevuto consensi ed esortazioni alla pubblicazione, ha iniziato tardi a renderle note. Di poesia ha dato alle stampe i libri Asfodeli (Torino 1998), L’isola dei miti (Bagheria-Palermo 1999), La luna e la memoria (Torino 2000), Ombra della sera (Torino 2002), La memoria e la parola (Pisa 2005), Parole d’ombraluce (Torino 2006), Onda per onda (Spinea-Venezia 2007), L’anima e il lago (Pomezia-Roma 2010, Tricase-Lecce 2012), Amores (Tricase-Lecce 2014). Echi e sussurri edito da Polistampa nel 2015, è il suo decimo libro di poesia. Si è dedicata anche ad altre forme letterarie, stilando il saggio critico su Cesare Pavese nel centenario della nascita, intitolato Itinerario verso il 27 agosto 1950 (in Annali del Centro “Pannunzio”, Torino 2009; in volume singolo, Tricase-Lecce 2012). Ha pubblicato inoltre la raccolta di racconti Sette storie al femminile (nell’Annuario Dedalus n. 1, Novi Ligure 2011; in volume singolo con rassegna critica, Tricase-Lecce 2013). Sue poesie, alcune tradotte in varie lingue straniere, sono incluse in antologie a tema oppure destinate agli istituti superiori. Suoi saggi di archeologia, arte e letteratura, racconti, recensioni e commenti compaiono in riviste specializzate, anche universitarie. Ha fatto parte o tuttora è socia di accademie artistico-letterarie e associazioni, tra cui il Centro “Pannunzio” di Torino, l’Accademia “San Giorgio” di Santa Margherita Ligure (Genova), l’Accademia Italiana d’Arte Moderna di Roma e il Centro Novecento Poesia/Pianeta Poesia di Firenze. Ha partecipato a diversi “convegni di poeti” ed è stata protagonista di numerosi “incontri con l’autore” a Torino, Piacenza, Firenze. Ha ottenuto giudizi di consenso dalla critica più qualificata e ha conseguito più di settanta primi premi.

 

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Post pubblicato il 30 settembre 2015, aggiornato al 14 gennaio 2016

 

 

Informazioni su Giorgina Busca Gernetti

Amo la poesia, la musica classica, la danza classica, il canto lirico, l'arte, l'archeologia, i fiori, gli animali e il mare. Compongo poesie fin dall'adolescenza, benché abbia iniziato tardi a pubblicarle. Scrivo anche racconti, recensioni o saggi artistico-letterari. Sono nata a Piacenza e mi sono laureata con lode in Lettere Classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Sono stata docente d’Italiano e Latino nel Liceo Classico di Gallarate, città dove tuttora vivo. Ho studiato pianoforte presso il Conservatorio Musicale di Piacenza. Sono stata socia di Centri culturali prestigiosi come il “Pannunzio” di Torino, “Novecento Poesia” di Firenze e l’“Accademia Internazionale d’Arte Moderna” di Roma. Ho pubblicato dieci libri di cui otto di poesie Ho pubblicato per Genesi di Torino i libri di poesia "Asfodeli" (1998), "La luna e la memoria" (2000), "Ombra della sera" (2002) e "Parole d’ombraluce" (2006); per le Edizioni del Leone di Venezia il libro "Onda per onda" con prefazione di Paolo Ruffilli (2007); per Youcanprint il libro di poesie d'amore "Amores" con introduzione dal "Simposio" di Platone (2014). Mi sono state pubblicate come 1° premio quattro sillogi di poesie: "Nell’isola dei miti", ALAPAF, Bagheria 1999; "La luna e la memoria", Edizioni del Cenacolo, La Spezia 2000, poi confluita nell’omonimo libro maggiore; "La memoria e la parola", ETS – Il Portone Letteraria, Pisa 2005; "L’anima e il lago", con prefazione di Giuseppe Panella della Scuola Normale Superiore di Pisa, Pomezia-Notizie, Pomezia 2010; seconda edizione con Nota dell'autrice e Rassegna critica per Youcanprint, Lecce 2012 . Il mio saggio critico "Itinerario verso il 27 agosto 1950" è stato pubblicato nel 2009 dal Centro “Pannunzio”, nei suoi “Annali” 2008/2009, per il Centenario della nascita di Cesare Pavese. Per la Puntoacapo Editrice di Novi Ligure ho pubblicato nel 2011 un inserto di sette racconti nell’Almanacco Dedalus n. 1 ("Sette storie al femminile"). Nel 2012 ho pubblicato in volume singolo il saggio pavesiano "Itinerario verso il 27 agosto 1950" per le Edizioni Youcanprint di Lecce. Le "Sette storie al femminile", con Prefazione di A.G. Pessina e Nota dell'Autrice, sono uscite in volume individuale per Youcanprint, Lecce 2013. Nel 2014 ho pubblicato per Youcanprint il libro di poesie tutte d'amore intitolato "Amores", con introduzione di Platone dal "Simposio". Nel 2015 è uscito per Polistampa, collana "Sagittaria", il mio libro di poesia "Echi e sussurri", con prefazione del prof. Marco Onofrio e postfazione-nota editoriale del prof. Franco Manescalchi. Bellissime recensioni Mie poesie, talora tradotte in varie lingue straniere, qualche racconto e saggio artistico-letterario figurano in riviste e antologie anche per la scuola. Sono stata inclusa in alcune storie della letteratura contemporanea e in varie opere di critica letteraria. Eminenti critici hanno espresso giudizi di consenso sulla mia poesia e narrativa. *************** Questo blog non è una "testata" giornalistica e non è aggiornato con regolare periodicità. Privo dei due requisiti che lo dovrebbero contraddistinguere, non può pertanto considerarsi un "prodotto editoriale" ex lege 7/3/2001, n.62. Non è quindi soggetto alle disposizioni e agli obblighi previsti dagli art.2 e art.5 della Legge n.47/1948.
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